OCCORRE ROMPERE IL SILENZIO E URLARE LA RABBIA PER UNA POLITICA INCAPACE DI DARE…
OCCORRE ROMPERE IL SILENZIO E URLARE LA RABBIA PER UNA POLITICA INCAPACE DI DARE SPAZIO AI GIOVANI, ALLA SPERANZA, AL FUTURO. Stiamo tagliando le gemme del nostro Albero e dopo cosa ne resterà?
Se penso ai tanti giovani che avrebbero potuto beneficiare delle politiche pubbliche regionali per lo sviluppo e l'occupazione sento un fortissimo senso di rammarico. Se penso ai tanti giovani costretti ad emigrare o a trovare espedienti anche illegali per campare il rammarico si trasforma in RABBIA.
Questo è il risultato di una classe politica e amministrativa incapace, insensibile, incompetente, inutile, dannosa e di una società muta, incapace di ribellarsi, di pretendere giustizia sulle scelte nefande e scellerate che si sono fatte e che si continuano a fare sulla pelle dei nostri giovani, dei nostri figli.
Non è la crisi il problema dei nostri giorni, ma chi sta tagliano le gambe ai ragazzi ed alle ragazze, chi fa demagogia sulla pelle di chi muore di fame, di chi vuol vivere onestamente, di chi vuole contribuire allo sviluppo della sua terra. Ci hanno rubato le belle parole, le speranze e adesso anche le risorse.
Il tempo della prova, dell'attesa è passato ed all'orizzonte si vedono solo le macerie di una politica non Politica, di amministrazioni che non sanno amministrare, di problemi che si acuiscono, di persone che ogni giorno perdono sempre di più la loro dignità, di giovani ai quali viene rubato il futuro.
BASTA con chi fa scelte sbagliate, con chi non ha orizzonti e obiettivi chiari, con chi sta al proprio posto per potere e soldi. Siamo circondati da amministratori lontani dai problemi e lontanissimi dall'ipotizzare soluzioni, incapaci… non possiamo più stare a guardare inermi, farci scorrere i titoli di coda di un film che vede ogni giorno "barconi di giovani" catapultati "a mare", giovani che non studieranno, che non si formeranno, che non lavoreranno, che non suoneranno, che non canteranno, che non parleranno .
Giovani che forse non moriranno nelle acque gelide del Mediterraneo, ma moriranno piano piano, giorno dopo giorno, nella terra calda di Sicilia, moriranno di fame, di soprusi, di piombo. Non si può continuare a mendicare diritti con il cappello in mano mentre ingenti risorse vengono spese in maniera inefficace o addirittura non spese e "ritirate" dalle possibili opportunità.
Non vogliamo e non possiamo più continuare a raccogliere acqua con il colapasta.
Mesi e anni di parole, di attese, di proposte, ore e ore impiegate a portare la voce del bisogno e le proposte per dare nuove risposte e nuove opportunità, ore buttate a parlare con sepolcri imbiancati, con persone trincerate dietro poltrone e scrivanie, con persone fintamente sensibili, arroganti. Dov'è oggi il piano giovani, che fine sta facendo Garanzia Giovani, dove sono i Piani Locali dei Giovani delle nostre città, che fine hanno che fine hanno fatto i Piani Infanzia, i Piani di Zona, i soldi trasferiti dallo Stato.Che fine hanno fatto i Centri di Aggregazione per bambini e per i giovani?
NON SI PUO' PIU' ASPETTARE!
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gds.it
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